L’edificio oggetto di intervento è una palazzina degli anni Ottanta sita in Via Mameli, quartiere di Porta Romana, Ascoli Piceno; si tratta di una costruzione di cinque piani in calcestruzzo armato ad uso residenziale.
Il fabbricato, già lesionato dagli eventi sismici del 24 agosto 2016, è stato danneggiato ulteriormente con le scosse successive. Oltre al distacco dei tamponamenti rispetto alle strutture portanti, alle lesioni sulle pareti divisorie stesse, alle cavillature diffuse, si è registrata anche la rottura di un nodo trave pilastro nel primo livello interamente fuori terra. I lavori hanno prodotto dapprima una significativa riduzione delle vulnerabilità dell’edificio poiché sono stati demoliti tutti i parapetti in calcestruzzo dei balconi. Queste importanti masse presentavano un carico sismico che, come sollecitato, generava degli sforzi molto gravosi sulle strutture portanti. La sostituzione dei parapetti in C.A. con delle ringhiere metalliche ha consentito una importante riduzione della vulnerabilità sismica ed è stata l’occasione per il restyling dei prospetti esterni; le facciate in precedenza più tetre sono state rifinite con tinte più calde e in linea con le cromie degli edifici circostanti.