Dichiarata monumento nazionale nel 1902, la Chiesa di San Silvestro a L’Aquila – gravemente danneggiata dal sisma del 2009 – è uno dei più importanti esempi di edilizia di culto presenti nel capoluogo abruzzese, oggetto attualmente di lavori di restauro e risanamento conservativo operati dall’Impresa Gaspari Gabriele di Ascoli Piceno. La costruzione della Chiesa risale al XII secolo; la famiglia Branconio la valorizzò con opere di Francesco da Montereale, Raffaello Sanzio (una volta la chiesa ospitava la ‘Visitazione di Raffaello’, oggi esposta al Prado di Madrid) e Giulio Cesare Bedeschini.
La Chiesa di San Silvestro de L’Aquila oggetto di studio a Officina L’Aquila 2018
Non a caso la Chiesa di San Silvestro è stata una tappa fondamentale del Tour Cantieri Aperti nell’ambito di Officina L’Aquila 2018, rassegna internazionale di restauro e rigenerazione urbana, con focus proprio sui beni architettonici del capoluogo abruzzese martoriati dal sisma.
Nell’occasione, un nutrito pubblico composto da oltre 50 fra giornalisti, architetti, ingegneri e professionisti del restauro ha potuto emozionarsi dinanzi alla bellezza del Monumento, apprezzando la qualità dei lavori di restauro e di risanamento conservativo che stanno riportando la chiesa al suo antico splendore e che proprio in questo periodo stanno volgendo al termine.
Durante il nostro intervento, con grande sorpresa degli addetti ai lavori, all’interno delle quattro nicchie visibili anche dall’esterno della struttura sono stati rinvenuti quattro affreschi, risalenti probabilmente alla seconda metà del Settecento, ben conservati, di cui si ignorava l’esistenza: una sensazionale scoperta che contribuisce ad impreziosire il patrimonio artistico culturale di questo antico bene di culto, perla del centro storico aquilano e della regione Abruzzo.
L’intervento di restauro e risanamento conservativo eseguito dall’Impresa Gaspari di Ascoli Piceno
L’intervento di restauro e risanamento conservativo, condotto assieme alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e per il Paesaggio, ha interessato tutte le parti del Monumento ed è stato realizzato su un’area di oltre 1700 mq con sistemi compatibili, distinguibili e reversibili.
La Gaspari Gabriele srl ha dapprima effettuato il primo stralcio di messa in sicurezza di tutto l’edificio ed il restauro del prospetto frontale e della torre campanaria.
La nostra azienda è stata successivamente incaricata della progettazione e dell’esecuzione dell’intervento di restauro e risanamento conservativo dell’intero monumento (Chiesa e canonica), avvalendosi della collaborazione scientifica di due dei maggiori esperti in ambito di restauro monumentale e strutturale: il Prof. Arch. Giovanni Carbonara e il Prof. Ing. Claudio Modena.
Il consolidamento delle murature, su cui si è agito con il metodo “cuci e scuci” è avvenuto tramite l’inserimento di diatoni in pietra, con l’importante funzione di collegare i paramenti murari interni con quelli esterni. Per gli interventi in copertura, come in altri interventi su edifici danneggiati dal sisma, si è provveduto dapprima ad installare una copertura mobile per proteggere il Monumento; successivamente sono state consolidate le volte e l’abside con fibre di carbonio.
Nel riportare la struttura allo stato originario sono stati utilizzati materiali accuratamente scelti per preservarne l’integrità: la nuova copertura è stata realizzata in legno di castagno, gli intonaci a calce seguendo il criterio utilizzato nei secoli scorsi e, per ripristinare la pavimentazione originaria, sono stati impiegati blocchi di pietra aquilana.
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