Il lavoro eseguito, in seguito all’ultimo sisma, sulla cuspide del campanile della Chiesa romanica di Sant’Angelo Magno ad Ascoli Piceno è un concreto esempio di intervento di somma urgenza e messa in sicurezza: si tratta di attività caratterizzate da tempi strettissimi in fase progettuale ed esecutiva, che devono essere facilmente reversibili nel successivo intervento di restauro. E’ importante intervenire immediatamente al fine di preservare le caratteristiche strutturali degli edifici, senza che questi possano arrecare danni agli edifici circostanti, alle strade e che quindi non rappresentino un rischio per la pubblica incolumità.
In questo caso specifico si è deciso di intervenire dall’alto, sistemando un’autogru di 500 tonnellate nel piazzale antistante il parcheggio, con la quale è stato sollevato sopra al tetto dell’Università e posto nel cortile un mezzo a quattro assi con piattaforma sfilabile fino a 56 metri. Una volta posizionati entrambi i mezzi si è intervenuto sulla cuspide, con l’autogru per il sollevamento dei materiali e con l’altra piattaforma per la movimentazione del personale. Approfondisci qui il progetto.